(ANSAmed) - ROMA, 10 DIC - Si è SVOLTO a Marrakech
l'incontro organizzato dalla COPEAM, in collaborazione con
l'ESAV (École Supérieure des Arts Visuels) e con il sostegno del
programma Euromed Audiovisuel III dell'Unione europea, sul tema
"Sviluppare e perennizzare il vostro festival cinematografico".
L'incontro - informa un comunicato della Copeam -, cui hanno partecipato direttori di festival dell'Algeria, dell'Egitto, del Marocco e della Tunisia è stato aperto da Pier Luigi Malesani, Segretario Generale della COPEAM e da Vincent Melilli, Direttore dell'ESAV e Presidente della Commissione COPEAM "Cinema/Festival/Cultura". Attraverso sessioni di lavoro, dibattiti e attività di networking, questo incontro, rivolto ai responsabili e agli organizzatori di festival del Mediterraneo, ha offerto uno spazio di scambio di buone pratiche e di confronto sulle problematiche relative alla realizzazione delle loro manifestazioni. Le sessioni sono state condotte da esperti del settore audiovisivo e dei festival del sud e del nord del Mediterraneo, su temi chiave quali la programmazione, la comunicazione e i partenariati. Uno spazio importante è stato dato al dibattito fra i partecipanti e al reciproco scambio di esperienze.
(ANSAmed).
L'incontro - informa un comunicato della Copeam -, cui hanno partecipato direttori di festival dell'Algeria, dell'Egitto, del Marocco e della Tunisia è stato aperto da Pier Luigi Malesani, Segretario Generale della COPEAM e da Vincent Melilli, Direttore dell'ESAV e Presidente della Commissione COPEAM "Cinema/Festival/Cultura". Attraverso sessioni di lavoro, dibattiti e attività di networking, questo incontro, rivolto ai responsabili e agli organizzatori di festival del Mediterraneo, ha offerto uno spazio di scambio di buone pratiche e di confronto sulle problematiche relative alla realizzazione delle loro manifestazioni. Le sessioni sono state condotte da esperti del settore audiovisivo e dei festival del sud e del nord del Mediterraneo, su temi chiave quali la programmazione, la comunicazione e i partenariati. Uno spazio importante è stato dato al dibattito fra i partecipanti e al reciproco scambio di esperienze.
(ANSAmed).
