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Terrorismo: gruppo 5+5, più cooperazione contro jihadisti

Riunione ministri Difesa, sostegno a 'governo legittimo' Libia

11 dicembre, 17:21

(ANSAmed) - MADRID, 11 DIC - Sostegno al "governo legittimo" della Libia e impegno ad ampliare la cooperazione contro il terrorismo islamico sono stati espressi oggi dai ministri della Difesa dell'iniziativa 5+5 riuniti nel Palazzo Carlo V dell'Alhambra di Granata, in Andalusia. Al vertice, al quale hanno partecipato i ministri di Spagna, Francia, Algeria, Libia, Malta, Marocco, Mauritania, Portogallo e Tunisi, era presente per l'Italia il ministro Roberta Pinotti. Tra i temi affrontati, secondo fonti ministeriali, lo scambio di informazioni sui movimenti dei jihadisti infiltrati nell'area del Sahel, e l'ampliamento delle funzioni di vigilanza e prevenzione della minaccia terrorista nel cyberspazio. Il ministro libico, Masoud Erhuma, ha fatto il punto della situazione in Libia, il paese più instabile del Mediterraneo occidentale dove le milizie islamiche approfittano dei colpi di coda della guerra civile per guadagnare terreno.

In una dichiarazione congiunta sottoscritta nel corso del vertice, i ministri dei 10 paesi dell'area si impegnano ad avanzare nei programmi di cooperazione multilaterale, per dare risposta alle crescenti minacce comuni in materia di terrorismo, traffico illegale di armi e di droga e di immigrazione clandestina, con l'obiettivo di convertire il Mediterraneo occidentale in "un foro privilegiato di fiducia e di sicurezza".

A tale scopo, è già stato avviato un centro virtuale per il controllo del traffico marittimo, un collegio di Difesa comune, un centro per le ricerche e gli studi strategici dell'area e un meccanismo di coordinamento navale per attività di vigilanza marittima. Nella riunione di Granata è stata decisa l'attivazione di un nuovo meccanismo per coordinare i responsabili e i mezzi dei vari Paesi in caso di catastrofi ed emergenze naturali. Dopo aver concluso l'anno di presidenza spagnola dell'iniziativa 5+5, il ministro della Difesa Pedro Morenes ha passato il testimone al collega tunisino, Ghazi Jeribi, che presiederà il gruppo il prossimo anno.(ANSAmed).

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