(di Diego Minuti)
(ANSAmed) - ROMA, 19 MAG - La bellezza fisica, si sa, non è
assoluta, per canoni che variano a seconda delle latitudini. E
quando c'è quasi mai crea problemi. Anzi.
Però, se prima la pensavano così, ora le ventisette,
bellissime pretendenti allo scettro di miss Marocco 2015
cominciano a cambiare idea. Perchè, arrivate felici, contente ed
ambiziose nel lussuoso hotel di Tangeri dove sabato si terrà la
serata finale del concorso, si sono trovate al centro di una
vera e propria caccia da parte di orde di ammiratori, che le
tampinano, assillano, tendono loro agguati al bar o a bordo
piscina con il chiaro obiettivo di conquistarle e poi chissà.
Una situazione incredibile che - come riferisce oggi il quotidiano arabofono Al Akhbar - ha costretto gli organizzatori a rafforzare il dispositivo di sicurezza, per evitare che, da qui a sabato, per qualcuna delle concorrenti possa accadere qualcosa di molto spiacevole. Gli organizzatori, sgombrando il campo da ogni possibile interpretazione, parlano apertamente di gravi molestie sessuali, ma gli ammiratori delle potenziali miss Marocco sembrano non farsi alcun problema, continuando nella loro indecorosa ''caccia''. Nouamane Touimir, presidente del comitato organizzatore, non pesa certo le parole quando parla di partecipanti che devono confrontarsi con un fenomeno ''violento quanto degradante''. Il quadro che viene fatto di quanto accade nell'hotel di Tangeri è incredibile perchè parla di continui tentativi di abbordaggio messi a segno ovunque dai ''cacciatori'' - clienti dello stesso albergo - nella piscina, nella spa, al ristorante, in palestra. E se non bastasse, alcuni si sono introdotti nelle stanze delle aspiranti miss, non andando oltre ma solo perchè sono stati respinti.
Il comitato organizzatore ha dovuto predisporre un ulteriore dispositivo di sicurezza, affidando ciascuna ragazza a delle guardie del corpo. Intanto le ragazze continuano a seguire le lezioni intensive che un gruppo di specialisti di comportamento, comunicazione, coreografia e gestualità stanno dando loro per affrontare al meglio la competizione. Nella quale comunque sfileranno indossando non costumi da bagno, ma castigati indumenti ''nel rispetto dell'etica, della deontologia e della promozione dei valori fondamentali di un Marocco aperto sul mondo'', dicono gli organizzatori. L'allarme lanciato da Nouamane Touimir ha trovato una secca smentita da parte della direzione dell'albergo. Ma da qui a sabato le rappresentanti della bellezza marocchina si muoveranno solo sotto scorta, aspettando che, con la serata di gala di sabato, finisca un incubo che era cominciato come un sogno.
(ANSAmed).
Una situazione incredibile che - come riferisce oggi il quotidiano arabofono Al Akhbar - ha costretto gli organizzatori a rafforzare il dispositivo di sicurezza, per evitare che, da qui a sabato, per qualcuna delle concorrenti possa accadere qualcosa di molto spiacevole. Gli organizzatori, sgombrando il campo da ogni possibile interpretazione, parlano apertamente di gravi molestie sessuali, ma gli ammiratori delle potenziali miss Marocco sembrano non farsi alcun problema, continuando nella loro indecorosa ''caccia''. Nouamane Touimir, presidente del comitato organizzatore, non pesa certo le parole quando parla di partecipanti che devono confrontarsi con un fenomeno ''violento quanto degradante''. Il quadro che viene fatto di quanto accade nell'hotel di Tangeri è incredibile perchè parla di continui tentativi di abbordaggio messi a segno ovunque dai ''cacciatori'' - clienti dello stesso albergo - nella piscina, nella spa, al ristorante, in palestra. E se non bastasse, alcuni si sono introdotti nelle stanze delle aspiranti miss, non andando oltre ma solo perchè sono stati respinti.
Il comitato organizzatore ha dovuto predisporre un ulteriore dispositivo di sicurezza, affidando ciascuna ragazza a delle guardie del corpo. Intanto le ragazze continuano a seguire le lezioni intensive che un gruppo di specialisti di comportamento, comunicazione, coreografia e gestualità stanno dando loro per affrontare al meglio la competizione. Nella quale comunque sfileranno indossando non costumi da bagno, ma castigati indumenti ''nel rispetto dell'etica, della deontologia e della promozione dei valori fondamentali di un Marocco aperto sul mondo'', dicono gli organizzatori. L'allarme lanciato da Nouamane Touimir ha trovato una secca smentita da parte della direzione dell'albergo. Ma da qui a sabato le rappresentanti della bellezza marocchina si muoveranno solo sotto scorta, aspettando che, con la serata di gala di sabato, finisca un incubo che era cominciato come un sogno.
(ANSAmed).
