Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Marocco:collettivo artisti in aiuto migranti subsahariani

Progetto internazionale Mix City cofinanziato da Ue

19 maggio, 18:28

(ANSAmed) - ROMA, 19 MAG - I migranti non sono solo quelli che a migliaia si imbarcano soprattutto dalle coste libiche per tentare di arrivare in Italia. Ce ne sono tanti che, dopo un viaggio fatto tra minacce vere o presunte, ma tanta tangibile violenza, arrivano in Marocco per fermarvisi, ma dove però non sempre trovano una accoglienza che risponda alle loro aspettative. Sono soprattutto subsahariani che pagano pesantemente una massa enorme di pregiudizi che si hanno su di loro e che spesso trovano una spiegazione nella diffidenza che da sempre accompagna i "neri", uomini dalla pelle scura come se ne trovano tanti anche in Marocco, ma che non vengono accettati e quindi restano emarginati, pagando pesantemente colpe che non hanno.

Contro questa situazione un gruppo internazionale e multietnico di artisti ha dato vita ad un progetto, "Mix City", che ha l'obiettivo di andare oltre la cortina di oblio dietro la quale vengono lasciati questi migranti, quasi che li si voglia cancellare dalle cronache.

Il progetto - che sta nascendo nel villaggio di Jamaat Oulad Abbou, ad una quarantina di chilometri da Casablanca - è portato avanti insieme dall'associazione Racines, dal teatro l'Opprimé de Casablanca e da The Minority Globe, un gruppo di musicisti provenienti da Paesi differenti.

L'obiettivo è quello di "comporre" un composito mosaico artistico che faccia tesoro di culture e tradizioni diverse, per definire un quadro che abbatta le barriere determinate della mancata conoscenza e, quindi, del respingimento morale, quando non addirittura fisico.

Da qui a qualche settimana gli artisti di Mix City tireranno le somme del loro lavoro, con una pièce che sarà proposta in tutto il Marocco, anche quello rurale.

Al progetto - cofinanziato dall'Unione europea e che si inserisce nel programma "Diversité, Drame et développement" - partecipano artisti (una decina) provenienti da Marocco, Niger, Ghana, Costa d'Avorio, sotto la direzione artistica di Hosni Almoukhlis. Una parte importante del lavoro del collettivo è riservata al razzismo, che non è rivolto solo ai migranti subsahariani, perchè spesso, dicono gli artisti, colpisce anche gli stessi marocchini. O almeno quella parte di essi che non si ritiene omologata alla società "dominante".(ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati