All'altezza dell'uscita Berrechid-Khouribga-Beni Mellal per chi non conosce l'arabo a questo punto è difficile imboccare la direzione giusta. Sono sparite le doppie scritte in francese che accompagnano i viaggiatori lungo tutto il tracciato autostradale del Marocco. La decisone di usare la lingua Tifinagh per la cartellonistica non può che essere applaudita dalla minoranza marocchina che rivendica con orgoglio le radici Tamazigh e che riconosce nella lettera 'Z' di quell'alfabeto, una sorta di omino stilizzato, il simbolo di tutte le sue rivendicazioni culturali e sociali. In tutto, si stima che siano 14 milioni i berberi africani che comunicano con l'alfabeto Tamazigh, una lingua che gli studiosi riferiscono allo pseudo alfabeto dei Fenici e che oggi si divide a sua volta in molti dialetti, incluso quello dei Touareg.
Secondo il quotidiano on line LesEco, il Ministero dei trasporti, della logistica e dell'equipaggiamento che ha preso l'iniziativa del cambio di lingua, non si sarebbe preoccupato di informare il Ministero del turismo. Per questo Lahcen Addad, titolare del dicastero, pur salutando con simpatia la novità, si è detto sorpreso del fatto che non sia stata presa in considerazione la necessità di comunicare anche con il maggior numero di stranieri che visitano il Marocco, sicuri di trovare nel francese la seconda lingua del paese. (ANSA)