La lotta al fenomeno viene condotta in maniere diverse. La prima è quella di convincere i 'padroni' a non prendere in casa delle domestiche non ancora adolescenti e che spesso sono vittime di violenze d'ogni tipo, talvolta anche sessuali. La seconda è agire direttamente sulle famiglie delle ragazzine per convincerle a non 'venderle' a famiglie benestanti. Una scommessa che, nel progetto pilota che l'Insaf sta attuando in 22 dei 35 Comuni della provincia di Chichaoua, sembra essere stata vinta poichè la maggioranza delle famiglie povere hanno deciso di non mandare a servizio le loro figlie più piccole. Un risultato che, sebbene limitato ad una singola provincia, fa bene sperare per il futuro. Certo, le difficoltà sono molte perchè, insieme al fatto che le ragazze non faranno le domestiche, dovrebbero essere realizzate delle iniziative (anche in ambito scolastico) che ne possano garantire un cammino 'protetto' nella società. Ma, pur se ancora nettamente insufficiente, ridurre anche se di poco il numero delle 'petites bonnes' è già un merito.(ANSAmed).
Marocco: lavoro minorile resta piaga non estirpata
Ci sono progressi, ma fenomeno resta ancora molto presente
La lotta al fenomeno viene condotta in maniere diverse. La prima è quella di convincere i 'padroni' a non prendere in casa delle domestiche non ancora adolescenti e che spesso sono vittime di violenze d'ogni tipo, talvolta anche sessuali. La seconda è agire direttamente sulle famiglie delle ragazzine per convincerle a non 'venderle' a famiglie benestanti. Una scommessa che, nel progetto pilota che l'Insaf sta attuando in 22 dei 35 Comuni della provincia di Chichaoua, sembra essere stata vinta poichè la maggioranza delle famiglie povere hanno deciso di non mandare a servizio le loro figlie più piccole. Un risultato che, sebbene limitato ad una singola provincia, fa bene sperare per il futuro. Certo, le difficoltà sono molte perchè, insieme al fatto che le ragazze non faranno le domestiche, dovrebbero essere realizzate delle iniziative (anche in ambito scolastico) che ne possano garantire un cammino 'protetto' nella società. Ma, pur se ancora nettamente insufficiente, ridurre anche se di poco il numero delle 'petites bonnes' è già un merito.(ANSAmed).