Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Libia: riparte negoziato, per Leon è "stadio finale"

Gentiloni, guerra, terrorismo e scafisti si possono fermare

26 agosto, 18:56

(di Alessandra Baldini) (ANSAmed) - NEW YORK, 26 AGO - Bernardino Leon e' arrivato all'ultimo miglio. Il traguardo potrebbe essere davvero in vista, ma "il tempo stringe". Alla vigilia della ripresa del negoziato sotto l'egida dell'Onu l'inviato delle Nazioni Unite per la Libia e' "sempre piu' fiducioso" che i colloqui siano arrivati "allo stadio finale". E il ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni ha sottolineato che "guerra, terrorismo e scafisti si possono fermare. Ma la premessa è un governo libico unitario", ha scritto il titolare della Farnesina su Twitter. Il messaggio è stato pubblicato anche in arabo sull'account del ministero degli Esteri.

Con un grazie all'Italia e alle altre nazioni che lo hanno appoggiato lungo la strada e con un appello alle parti a non buttar via sette mesi di lavoro e perdere l'opportunità "unica" di essere "pacemakers", Leon ha illustrato il suo rapporto al Consiglio di sicurezza, in teleconferenza da Parigi.

Domani a Skherat si tornera' a trattare: il testo di accordo concordato tra le parti libiche, tranne il Congresso di Tripoli (Gnc), "non e' perfetto" ma fornisce la road map per porre fine subito alla crisi politica del Paese e al conflitto militare che "ha devastato la Libia ormai da oltre un anno".

Secondo Leon, superare la polarizzazione politica e le divisioni in Libia non sara' compito facile, ma "le preoccupazioni del Gnc - ha precisato - potranno essere affrontate nelle discussioni sugli allegati, compresi quelli relativi alla formazione di un governo di concordia nazionale".

A confermare la complessità della trattativa, sono arrivate a sorpresa le dimissioni di Salah Al Makhzoum, il capo della delegazione del Gnc invitata domani in Marocco.

Leon incalza: con la prospettiva di un tracollo economico imminente, l'alternativa all'accordo e' l'Isis. Il pericolo per la Libia e per il popolo libico e' "reale, imminente e palpabile", ha detto l'ex ministro degli esteri spagnolo. Da Sirte, occupata in giugno, i jihadisti hanno preso il controllo di 200 chilometri di coste a est e a ovest della citta', ha detto Leon mentre l'ambasciatore libico (di Tobruk) Ibrahim Dabbashi ha avvertito che l'Isis e' tornato a Derna con l'appoggio di al Qaida. "Solo un approccio unificato", ha detto Leon, può evitare "un'avanzata del Califfato come in Iraq e Siria". (ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati