(ANSAmed) - RABAT, 10 FEB - È stato liberato, anche se solo in
via provvisoria, Abderrahman El Makraoui, il giovane che aveva
denunciato in un video la ricostruzione fatta male della strada
che passa sotto casa sua, in un paesino del nord del Marocco,
vicino Safi.
Divenuto suo malgrado un simbolo della lotta agli sprechi, il
ragazzo è tornato a casa, tra i festeggiamenti dei concittadini
che lo hanno accolto come un eroe. La liberazione è seguita al
movimento di protesta nato sui social, dopo l'arresto. Il
sindaco del paese dove Abderrahman vive s'era sentito
oltraggiato dal video e aveva sporto querela. Le manette sono
scattate immediatamente per il giovane che aveva postato il suo
filmato su YouTube, ma non s'aspettava certo di ottenere così
tanti clic di sostegno.
L'ondata di indignazione è cresciuta man mano, a colpi di
hashtag e di filmati di denuncia di lavori stradali eseguiti
male in tutto il paese. Persino il primo ministro marocchino
Benkirane s'ere espresso a favore della liberazione. Solo
l'intervento del ministro della Giustizia che ha sollevato il
caso pubblicamente, ha convinto il sindaco a ritirare l'atto di
accusa contro il giovane. Abderrahman a quel punto ha potuto
lasciare il carcere di Safi. (Ansa)