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Panama Papers: c'è anche il segretario del re del Marocco

L'uomo d'affari guida dal 2002 la holding della famiglia reale

06 aprile, 12:40

(ANSAmed) - RABAT, 6 APR - Ci sono anche clienti marocchini che hanno utilizzato i servizi di Mossack Fonseca per registrare le loro società offshore. Senza rivelarne i nomi, una infografica ripresa dal sito di Wikileaks indica due clienti marocchini che avrebbero creato 41 società offshore per conto di 11 beneficiari e 60 azionisti. Dall'inchiesta dell'International Consortium of Investigative Journalists spunta il nome di Munir Majidi, il segretario particolare del sovrano marocchino Mohammed VI. Legato al re dal 2000, in due anni scala i vertici della Siger, la holding della famiglia reale che ha interessi nel settore minerario, in quello agroalimentare e nelle telecomunicazioni. Secondo le carte dello scandalo, Majidi, 51 anni, sarebbe stato designato nel 2006, come mandatario della società SMCD Limited, creata un anno prima, attraverso la Dextima Conseils, un ufficio di consulenza fiscale con base a Ginevra. Il segretario del re avrebbe fatto acquisti: tra l'altro, anche l'Aquarius W, una goletta del 1930, un veliero di lusso registrato poi in Marocco con il nome di El Boughaz I. È il veliero che ora fa parte della flotta personale del re. La SMCD è stata anche utilizzata, sempre secondo le rivelazioni dei Panama Papers per accordare un prestito finanziario a una società lussemburghese, Logimed Investments Co., prima di essere liquidata nel 2013. Il quotidiano d'inchiesta, Le Desk, che ha potuto controllare il registro del commercio del Lussemburgo, ha rivelato che la Logimed sarebbe stata creata grazie a una società-schermo con sede alle Isole Vergini. Società che avrebbe tra i suoi azionisti il direttore di un quotidiano di Casablanca e quello dei canali d'informazione della più popolare tv marocchina, 2M. Sempre secondo Le Desk, la SMCD sarebbe entrata nel 2008 nel capitale del gruppo immobiliare marocchino Alliances. Dalle rivelazioni dei Panama Papers, inoltre, Munir Majidi sarebbe stato anche amministratore di un'altra società la Immobilière Orion S.A. che nel 2003 ha prestato 42 milioni di dollari a una società registrata attraverso Mossak Fonseca per acquistare e ristrutturare un lussuoso appartamento a Parigi.

Uno degli avvocati di Majidi ha fatto sapere che "le società cui si fa riferimento sono state create in conformità alle leggi vigenti e la loro esistenza è segnalata nei registri pubblici". Munir Majid, tra l'altro, in qualità di presidente dell'associazione Maroc Cultures, organizza ogni anno il festival Mawazine, a Rabat, l'appuntamento più in del Marocco di oggi. (ANSAmed)
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