(ANSAmed) - RABAT , 21 APR - Si comincia dai libri. Il governo
marocchino ha deciso di riscrivere 390 manuali tra quelli in uso
nelle scuole pubbliche, in tutte le discipline insegnate,
compresa la matematica, perché contengono riferimenti
discriminatori e insegnano ad essere intolleranti.
Sono per lo più immagini o testi d'impronta gravemente
sessista, ma capita anche di leggere tra le pagine di quello che
dovrebbe essere un sussidiario commenti sagaci su quanti abitano
in campagna, ritenuti in genere più ignoranti di chi vive in
città. E, in barba a tutti i principi, molto spesso i disabili
figurano come ingenui, incapaci di fare tutto quello che fanno
gli altri e per questo ridicolizzabili.
Il ministro dell'Educazione nazionale iscrive la riforma dei
libri di testo nella messa in atto della Costituzione varata nel
2011; assicura che è anche in linea con i dettami dell'Islam.
In effetti, nei testi che ogni giorno si aprono sui banchi
delle scuole, le scenette che riproducono momenti di vita in
famiglia, di solito mostrano le mamme in cucina con le figlie
femmine, mentre preparano succulenti pranzetti e i bambini sul
sofà con i padri, a vedere la televisione. Le ragazzine sono
sempre riprodotte, sia in foto che in disegni, con gli abiti
tradizionali, lunghi e coprenti; i maschietti hanno jeans e
scarpe da tennis.
Il colpo di spugna, o se si preferisce di cancellino, è
partito su ordine del Re. A febbraio Mohammed VI ha ordinato una
revisione a tappeto dei volumi scolastici, "per dare maggiore
importanza ai valori dell'islam".
I manuali islamici in realtà sono ancora in fase di
revisione. Subiranno lo stesso trattamento, perché come ha fatto
sapere il ministro dell'Educazione Rachid Belmoktar, hanno
proprio bisogno di "un cambiamento totale e completo", solo che
dovranno essere passati anche sotto la lente del Ministero degli
Affari islamici.(ANSAmed).