(ANSAmed) - RABAT, 18 MAG - I festival più alla moda ospitano
le voci pop del momento, ma in Marocco la guerra degli ascolti
radiofonici la vince a mani basse la radio coranica, quella che
diffonde preghiere per tutto il giorno, inframmezzate da canti
sacri e prediche.
A dieci anni dalla liberalizzazione delle frequenze nel
Paese, Radio Mohammed VI del Santo Corano è la stazione più
ascoltata, con un tasso di audience del 20 per cento.
I risultati trimestrali degli ascolti radiofonici confermano
gli studi di sempre nel settore. Così in attesa di Christina
Aguilera che sarà ospite di punta del Festival Mawazine, il 28
maggio, a Rabat, la musica che passa ogni giorno più di
frequente nelle orecchie dei marocchini è quella dei canti
sacri.
Secondo i dati diffusi da Ipsos per conto del Centro
interprofessionale di misure d'ascolto radio (Cirad), MeDi1 la
stazione che programma informazione e dibattiti è in seconda
posizione con il 12,24% seguita da Mfm (12,05%) con trasmissioni
"a microfono aperto" sull'attualità, Idaa al Watania (11,55%)
concentrata sull'attualità politica e Med Radio (11,31%) più
aperta al mondo delle associazioni e della società civile.
Lo studio condotto su un campione di 8.538 intervistati
rivela anche che nei primi tre mesi del 2016 15 milioni di
marocchini, il 56,65 per cento della popolazione, ascolta la
radio ogni giorno. (ANSAmed).