Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Marocco-Usa, scoppia il caso Rapporto sui diritti umani

Dopo le accuse Onu, rapporti a nervi tesi tra Washington e Rabat

19 maggio, 13:04

(ANSAmed) - RABAT, 19 MAG - "Un rapporto scandaloso, approssimativo, basato su invenzioni pure e semplici". Il dossier sui diritti dell'uomo del dipartimento di stato Usa (http://www.state.gov/documents/organization/253151.pdf) non piace al Ministero dell'Interno a Rabat. E nasce un caso diplomatico con tanto di convocazione dell'ambasciatore Usa Dwight Bush al ministero degli Esteri. L'incidente deflagra all'indomani della presentazione del rapporto sui diritti umani in Marocco. Gli Usa contestano presunte violazioni e casi di tortura concentrati soprattutto nella parte sud del Paese, in quella fascia desertica contesa, che il segretario generale Onu Ban Ki-Moon ha addirittura definito "occupata", e rappresenta la spina nel fianco di Rabat.

In una nota, il ministero dell'Interno marocchino accusa: "il dossier riporta notizie false prive di fondamento. Il governo marocchino aveva avvertito l'amministrazione Usa da tempo di non diffondere queste bugie e di prestare attenzione, fornendo informazioni precise nel rapporto". Non è bastato, secondo il governo marocchino: "La maggior parte delle note contenute nella relazione non sono state verificate e sono figlie di politiche ostili al Marocco".

Per l'ambasciatore Bush, non è in discussione "la collaborazione eccellente tra Usa e Marocco" soprattutto in tema di sicurezza e casi giudiziari, e attribuendo ai colloqui di questi giorni un valore simbolico, augura che "gli scambi continuino nel corso degli anni su questa linea di franchezza, per contribuire a rendere migliore il rapporto annuale sui diritti umani in Marocco, anche nel comune interesse sulla sicurezza". Le relazioni tra i due paesi sono a nervi tesi, ultimamente.

L'attenzione improvvisa a territori del Sahara cosiddetto Occidentale finito sotto la lente degli ispettori Onu ha innervosito Rabat. Ora questo rapporto, che punta il dito su casi di tortura e di condanne immotivate, getta un'ulteriore ombra sulla già intricata relazione tra i due paesi. (ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati