(ANSAmed) - RABAT, 30 MAG - Partiranno in contemporanea con
il primo giorno di Ramadan, il mese del digiuno. Dal 7 al 9
giugno gli esami di maturità saranno la prova per 431.934
candidati, con un picco di studenti nei distretti scolastici di
Casablanca e Rabat, le zone più ricche del nord del paese.
Il ministro dell'Educazione assicura che saranno prese misure
rigorose per il corretto svolgimento degli esami, che nelle
scorse edizioni hanno visto brogli e stati al centro di scandali
anche politici. Nel 2012 si scoprì che il 67 per cento dei
maturati era coinvolto in un enorme caso di "copiatura" delle
prove, diffuse via telefonino; nel 2015 la percentuale di
furbetti è scesa al 53 per cento ma è rimasta comunque alta.
In maggioranza maschi (237.460), i candidati alla maturità si
metteranno alla prova soprattutto sulle materie scientifiche (61
per cento; 39 per cento per le letterarie). Sotto stretta
sorveglianza, non potranno usare smartphone o tablet e per
sostenere le prove dovranno firmare un certificato di
responsabilità per accettare le regole di condotta etica e le
conseguenze eventuali nel caso siano disattese. (ANSAmed).