Gli internauti hanno reagito per primi; ora la polizia indaga, i quotidiani mettono in guardia. Per il momento non sono scattate denunce, nonostante le minacce: "attenzione abbiamo già 10 milioni di scatti, li pubblicheremo". Tutti presi a insaputa delle protagoniste che vi sono ritratte, arrivano dai luoghi più frequentati di questa calda estate marocchina, Rabat, Salé, Kenitra, Agadir e Casablanca. La polizia scientifica cerca di smascherare gli autori di questa campagna denigratoria contro il due pezzi e in generale l'esposizione del corpo femminile sulla spiaggia. Lo scopo dell'operazione voyeurista sarebbe quello di terrorizzare le bagnanti e spingerle a "pentirsi per ritrovare la strada di Dio". (ANSAmed).
Marocchine in spiaggia in bikini, punite con le foto sul web
Un gruppo di voyeuristi scatta le immagini e le posta
Gli internauti hanno reagito per primi; ora la polizia indaga, i quotidiani mettono in guardia. Per il momento non sono scattate denunce, nonostante le minacce: "attenzione abbiamo già 10 milioni di scatti, li pubblicheremo". Tutti presi a insaputa delle protagoniste che vi sono ritratte, arrivano dai luoghi più frequentati di questa calda estate marocchina, Rabat, Salé, Kenitra, Agadir e Casablanca. La polizia scientifica cerca di smascherare gli autori di questa campagna denigratoria contro il due pezzi e in generale l'esposizione del corpo femminile sulla spiaggia. Lo scopo dell'operazione voyeurista sarebbe quello di terrorizzare le bagnanti e spingerle a "pentirsi per ritrovare la strada di Dio". (ANSAmed).