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Marocco ancora senza governo, due settimane dopo il voto

Il premier designato Benkirane non trova la maggioranza

25 ottobre, 10:56

(ANSAmed) - RABAT, 25 OTT - A poco più di due settimane dal voto, il Marocco non ha ancora il governo. Il re ha affidato l'incarico al leader del partito che ha ottenuto la maggioranza di consensi, il Pjd, ma Abdelilah Benkirane non ha ancora indicato i ministri della nuova legislatura. La Costituzione del 2011 non impone limiti, provocatoriamente, il secondo partito marocchino, Pam (Partito dell'autenticità e della modernità) ha indirizzato un memorandum a Mohammed VI per chiedere di emendare la Carta. Alla vigilia di un appuntamento tanto atteso come la COP22 Conferenza sul clima, che si apre il 7 novembre a Marrakech, non c'è ancora un ministro dell'Ambiente che faccia gli onori di casa. La consultazione, prima, poi l'esame e, infine, l'avallo del gabinetto reale prenderanno nella migliore delle ipotesi una dozzina di giorni. Dopo la designazione dei ministri, il capo di governo deve presentare l'esecutivo e il programma alle due Camere. Solo se ottiene la maggioranza assoluta dei consensi dei due rami del Parlamento potrà governare. Il primo ministro in pectore cerca ancora la sua maggioranza, perché il risultato elettorale lo ha messo di fronte a un bipartitismo di fatto che non gli agevola il compito. I partiti più influenti alzano l'asticella delle richieste, la ricerca dei possibili alleati si estende dunque al pulviscolo di formazioni appena considerate dagli elettori, al punto che si contano quasi più sigle che poltrone da ministro. (ANSAmed).

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