Lucia Grenna, program manager di Connect4Climate aggiunge: "I vincitori e in generale tutti i cortometraggi che hanno partecipato alla selezione sono straordinari perché rendono molto bene il senso che i giovani hanno di questa mobilitazione contro i cambiamenti climatici. È una sorta di prova del nove: raccontano in modo diretto e anche con spiccato senso artistico la volontà e il senso etico della mobilitazione". Il premio per il miglior film, 8mila dollari, è andato a Spenser Sharp, il secondo se lo sono aggiudicato a pari merito Nathan Dappen con il suo documentario sul Guardiano della neve, storia di Billy Barr che per oltre 40 anni ha raccolto dati sulla neve e Lulu DeBoer con Love note ti an Island, toccante testimonianza autobiografica sul viaggio per salutare l'isola natale sommersa dalle acque dell'oceano. I filmati raccontano storie di sacchetti di plastica, di cibo che manca sulle tavole dei Sud del mondo. Ci sono rap per l'energia solare e ballate per l'unicità del nostro pianeta, e i titoli spaziano da 'Prima che sia troppo tardi' a 'Ce la faremo'.(ANSAmed).
Cop22: rap e video, così i giovani raccontano il clima
Bernardo Bertolucci premia i filmati più belli
Lucia Grenna, program manager di Connect4Climate aggiunge: "I vincitori e in generale tutti i cortometraggi che hanno partecipato alla selezione sono straordinari perché rendono molto bene il senso che i giovani hanno di questa mobilitazione contro i cambiamenti climatici. È una sorta di prova del nove: raccontano in modo diretto e anche con spiccato senso artistico la volontà e il senso etico della mobilitazione". Il premio per il miglior film, 8mila dollari, è andato a Spenser Sharp, il secondo se lo sono aggiudicato a pari merito Nathan Dappen con il suo documentario sul Guardiano della neve, storia di Billy Barr che per oltre 40 anni ha raccolto dati sulla neve e Lulu DeBoer con Love note ti an Island, toccante testimonianza autobiografica sul viaggio per salutare l'isola natale sommersa dalle acque dell'oceano. I filmati raccontano storie di sacchetti di plastica, di cibo che manca sulle tavole dei Sud del mondo. Ci sono rap per l'energia solare e ballate per l'unicità del nostro pianeta, e i titoli spaziano da 'Prima che sia troppo tardi' a 'Ce la faremo'.(ANSAmed).