Molto attiva è anche la sezione dedicata al cinema, con 12 rassegne cinematografiche (diffuse per lo più tra Lazio, Lombardia e Piemonte), che rappresentano principalmente le comunità Senegal, Marocco, Camerun, Romania, Cina e Tunisia, 13 documentari, 12 film e 3 prodotti di animazione, per un totale di 40 domande selezionate su 214, con 637 realtà coinvolte. Ma il 2017 prevede anche diverse novità, tra cui il Premio Migrarti dello spettacolo dal vivo (dal 6 all'8 ottobre a Pistoia, capitale italiana della cultura), il Premio Migrarti Cartoon in collaborazione con la Rai, i cui vincitori sono stati presentati a Cartoons on the bay a Torino, le menzioni speciali alle sceneggiature G2 e Nuovi Italiani, conferite a marzo in occasione del festival Cortinametraggio, il premio miglior sceneggiature G2 per il documentario che verrà attribuito a luglio a Trieste nel contesto della rassegna ShorTS e la conferma del premio per i cortometraggi alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia del prossimo settembre.
"C'è una vitalità straordinaria tra i migranti e grande voglia di esprimersi. Le paure del mondo di oggi possono essere affrontate in due modi, costruendo o muri o ponti. Io credo che la risposta sia costruire ponti culturali, ovviamente sia tutelando la sicurezza che contrastando l'immigrazione clandestina", ha detto oggi il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, "questo è vero principalmente in Italia, un Paese che ha un lungo passato di emigrazione, con storie simili a quelle dei migranti di oggi. Il primo requisito è la conoscenza reciproca, e bisogna capire che spesso gli immigrati sono le prime vittime della criminalità". (ANSAmed).