(ANSAmed) - RABAT, 8 AGO - Si dimette il leader
dell'opposizione in Marocco. Ilyas El Omari, segretario del
Partito di Autenticità e modernità, il Pam, di area liberale, ha
formalizzato le sue dimissioni lunedì sera, ma il partito ha
diffuso ufficialmente la notizia oggi.
È la prima testa che cade, dopo il duro discorso del re a
proposito dei rapporti tra politica e la crisi di Al Hoceima,
secondo la lettura degli analisti. Il passo indietro di Omari
arriva a una settimana dall'affondo di re Mohammed VI, che
accusava i partiti di non aver fatto abbastanza e i dirigenti
della pubblica amministrazione di non aver dato slancio ai
progetti studiati per ogni parte del Paese, dunque anche per la
zona a Nord, che da ottobre scende in piazza e chiede
attenzione. In quella regione, in effetti, la maggioranza degli
eletti è del Pam e non avrebbe fatto quel che serviva per
smorzare le tensioni e creare un possibile dialogo.
"Omari non è riuscito a sconfiggere il Pjd, partito filo
islamista alle legislative - sintetizza il sito d'informazione
Yabiladi - e ha fallito nella missione di mediazione tra lo
Stato e il Rif". Per il sito Le Desk, "Spinto alle dimissioni,
Ilyas El Omari è la prima testa che cade, dopo la collera reale
per la crisi di Al Hoceima". (ANSAmed).