(ANSAmed) - RABAT, 11 AGO - "Non parli ancora inglese? Sparati
un colpo". Voleva essere una pubblicità aggressiva e
convincente, la trovata di una scuola di lingue ha finito col
suscitare indignazione tra gli abitanti di Casablanca, il centro
economico e finanziario del Marocco. Il manifesto che dal 9
agosto tappezza le principali arterie cittadine mostra un
personaggio che si punta la pistola alla tempia; lo slogan è
diviso a metà, la parte in inglese recita: "If you still don't
speak english", 'se non parli ancora inglese', quella in arabo
dialettale gioca su un modo di dire molto comune tra i ragazzi:
"sir t'moute", cioè letteralmente 'ucciditi'. Sconvolti dal
'cattivo gusto' e dalla 'totale mancanza di filtri', i
marocchini hanno riversato in Rete tutto il loro choc. Tanto che
il direttore generale del British Workshop, la scuola di inglese
cui si deve lo spot, è stato costretto a giustificarsi: "In
effetti volevamo far discutere, l'inglese è la lingua del
futuro, è necessario studiarlo ed è questo il messaggio che
doveva passare". L'istigazione al suicidio è un reato in
Marocco. In Rete la polemica si gonfia di ora in ora. C'è chi si
spinge a chiedere la censura. "Per censurare libri e film in
Marocco non si risparmiano - scrivono gli internauti - poi per
una pubblicità di così cattivo gusto nessuno fa nulla". I
cartelloni pubblicitari in realtà non sono sottoposti ad alcuna
autorità di controllo, i pubblicitari che fanno parte di
associazioni quali la Gam (Gruppo di pubblicitari marocchini) si
sono dotati di un codice etico, ma non tutti i creativi lo
seguono. (ANSAmed)