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Migranti: Corte europea condanna espulsioni sommarie Spagna

Pagherà danni a 2 subsahariani respinti da Melilla a Marocco

04 ottobre, 15:17

(di Paola Del Vecchio) (ANSAmed) - MADRID, 4 OTT - Soddisfazione delle Ong spagnole per due sentenze della Corte europea dei diritti umani di condanna della Spagna, per i respingimenti immediati al Marocco di due immigrati riusciti a passare la frontiera di Melilla. Il pronunciamento della Corte, dopo una denuncia presentata da varie Ong, fra le quali Caminando Fronteras, per l'espulsione sommaria, avvenuta il 13 agosto del 2014, di due migranti subsahariani, N.D del Mali, e N.T della Costa d'Avorio, che erano riusciti a scavalcare la doppia barriera di protezione dell'enclave spagnola in nord Africa. Ma erano stati subito rimandati in Marocco, senza essere stati preventivamente identificati e senza aver ricevuto assistenza legale. La sentenza della Corte europea, diffusa dalle Ong, conclude che la Spagna ha violato il diritto a un ricorso effettivo, dato che i subsahariani furono ammanettati e consegnati alle autorità marocchine "contro la loro volontà e senza alcuna misura amministrativa o giudiziaria precedente". Il che "suppone un'espulsione di carattere collettivo", contraria all'Accordo europeo di Diritti Umani. L'alta corte condanna il governo spagnolo a indennizzare di 5.000 euro a ognuno dei ricorrenti per i danni civili. La sentenza, che costituisce giurisprudenza applicabile a molti altri casi di denunce, ritiene valida la versione dei migranti, corroborata da varie testimonianze raccolte dall'agenzia dell'Onu per i Rifugiati (Acnur) e vari video. Secondo il dispositivo, i due migranti subsahariani furono immediatamente consegnati alle autorità marocchine "senza avere accesso a interpreti e a un'assistenza giuridica che li informasse delle disposizioni pertinenti il diritto d'asilo o dei procedimenti contro la loro espulsione". Vale a dire, seguendo il criterio che la Spagna applica a tutti le espulsioni sommarie, le così dette 'devoluciones en calientes' dal 2015, quando sono state legittimate per legge dal governo di Madrid. La sentenza non è definitiva, perché la Spagna può presentare ricorso d'Appello alla Grande Sala dei 17 giudici dell'alta Corte. (ANSAmed)
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