(ANSAmed) - RABAT, 12 OTT - Undici accordi di collaborazione
siglati tra Russia e Marocco. Le relazioni tra Rabat e Mosca
diventano più forti e si concentrano su temi strategici quali
agricoltura e scambi commerciali, accordi doganali, scambi
culturali oltre che militari e diplomatici. E, soprattutto,
energia. L'arrivo a Rabat del premier russo Dimitrj Medvedev,
per una breve visita, è l'occasione per dare corso alla firma di
una serie di intese avviate tra i due paesi nel 2016, quando il
re Mohammed VI si recò in visita ufficiale a Mosca.
È toccato al capo del governo Saad Eddine El Othmani tirare le
fila del lungo lavoro diplomatico che entra anche nel merito
delle energie rinnovabili, e dell'uso pacifico di energia
nucleare.
Il volume d'affari tra i due paesi è cresciuto negli ultimi
fino a sfiorare i 2,5 miliardi di dollari nel 2016 a fronte dei
quasi 200milioni di dollari del 2001. Tra i fornitori di materie
prime del Marocco, la Russia è al nono posto, e tra i clienti
occupa il 22mo. Adesso con questi accordi si impegna a garantire
anche le forniture di gas naturale liquefatto (Gnl) e l'energia
nucleare di cui il Marocco ha bisogno. (Ansa)