(ANSAmed) - RABAT, 19 OTT - Otto milioni di turisti hanno
visitato il Marocco nei primi sei mesi del 2017. In rapporto
allo stesso periodo dell'anno scorso il tasso di crescita
registrato è del 10 per cento, secondo le stime
dell'Osservatorio del Turismo, sostanzialmente in linea con
quelli del Ministero del Turismo.
Sono aumentati i turisti stranieri (+13%) e sono saliti anche i numeri dei rientri dei marocchini residenti all'estero (+8).
Cresce soprattutto il numero di visitatori in arrivo dalla Germania (+14%), dall'Olanda (+10), dalla Spagna (+ 10).
Sono però soprattutto i nuovi mercati che riportano il segno positivo nei dati di settore. La Cina con il suo + 315% trascina gli arrivi dall'oriente, segno che le agevolazioni sui visti in entrata hanno dato i risultati sperati. Il flusso dei turisti giapponesi cresce del 43% e salgono anche gli arrivi da Corea del Sud (+41), Stati Uniti (+32) e Brasile (+52).
Crescono del 18 per cento le notti in albergo in tutte le destinazioni turistiche del regno, ma in particolare a Ouarzazate, snodo del Sud verso il Sahara (+34 %) a Fes (+36) e Tangeri (+25), anche se Marrakech e Agadir fanno sempre la parte del leone con il 60 % dei pernottamenti totali. (ANSAmed)
Sono aumentati i turisti stranieri (+13%) e sono saliti anche i numeri dei rientri dei marocchini residenti all'estero (+8).
Cresce soprattutto il numero di visitatori in arrivo dalla Germania (+14%), dall'Olanda (+10), dalla Spagna (+ 10).
Sono però soprattutto i nuovi mercati che riportano il segno positivo nei dati di settore. La Cina con il suo + 315% trascina gli arrivi dall'oriente, segno che le agevolazioni sui visti in entrata hanno dato i risultati sperati. Il flusso dei turisti giapponesi cresce del 43% e salgono anche gli arrivi da Corea del Sud (+41), Stati Uniti (+32) e Brasile (+52).
Crescono del 18 per cento le notti in albergo in tutte le destinazioni turistiche del regno, ma in particolare a Ouarzazate, snodo del Sud verso il Sahara (+34 %) a Fes (+36) e Tangeri (+25), anche se Marrakech e Agadir fanno sempre la parte del leone con il 60 % dei pernottamenti totali. (ANSAmed)
