(ANSAmed) - RABAT, 8 MAG - Si sono presentate in più di 7
mila, tutte candidate al test di ammissione per diventare
notaio. Per la prima volta in Marocco le donne hanno potuto
partecipare al concorso pubblico per diventare garante della
Sharia, la legge islamica. La presenza femminile si è fatta
sentire: 7.632 aspiranti 'adul' (posizione simile a quella di
notaio) su 18.948 candidati.
Il concorso per 800 posti si è tenuto in contemporanea in 10
sedi, nelle città di Rabat, Casablanca, Tangeri, Fes, Marrakech,
Oujda e Agadir. La professione di adul era finora interdetta
alle donne. Un decreto reale, entrato in vigore lo scorso
gennaio, ha cambiato le regole. L'adul, tra l'altro, redige gli
atti di matrimonio, dirime le questioni ereditarie e notifica
gli atti di compravendita. (ANSAmed).