(ANSAmed) - MADRID, 7 GIU - E' stato chiuso oggi il varco
frontaliero del Tarajal II, a Ceuta, e lo resterà fino a quando
il Marocco riuscirà a garantire la sicurezza, informano fonti di
polizia, citate dall'agenzia Efe.
La decisione di chiudere l'unico accesso per i 'porteadores',
i venditori ambulanti marocchini che ogni giorno fanno la spola
nell'enclave spagnola, è stata adottata dopo i ripetuti
incidenti negli ultimi giorni. Resse e caos anche all'alba di
oggi, per le forti restrizioni imposte al varco commerciale -
con un tetto massimo di 4mila persone al giorno, divise per
sesso, a seconda dei giorni della settimana - hanno costretto le
autorità di sicurezza marocchine e iberiche a chiudere la
dogana. La misura ha provocato una 'valanga' umana sulla
frontiera non commerciale, che già martedì pomeriggio era stata
presa d'assalto da 350 ambulanti, in prevalenza donne cariche
come asini da soma, che sono passate con le proprie merci in
territorio spagnolo, in andata e ritorno, forzando il blocco di
polizia.
Il varco de Tarajal questa settimana era rimasto aperto solo
poche ore, proprio a causa del caos provocato dall'aumento dei
controlli da parte della gendarmeria marocchina, a fronte di un
incremento del volume di merci trasportato dalle venditrici
ambulanti nel periodo di Ramadan. Una settimana fa la prefettura
di Ceuta aveva già interrotto il passaggio attraverso il Tarajal
II: un dramma per le 'porteadoras', le donne marocchine, con
famiglie da sfamare, che dipendono in gran parte dei piccoli
commerci con l'enclave iberica e rischiano di restare
schiacciate per pochi euro al giorno. Quotidianamente almeno
4.000 persone o passano la frontiera nella città autonoma di
72mila abitanti, che Rabat rivendica con Melilla all'Onu dal
1961 come parte integrante del suo territorio.
Tarajal II è l'unico accesso abilitato per le mercanzie
perché il Marocco non riconosce la città autonoma come
territorio spagnolo, per cui non accetta la dogana commerciale.
In genere, passano la frontiera le persone che lavorano a Ceuta
e un esercito di 'porteadores', carichi delle merci che riescono
a portare in spalla, con permesso di entrare nell'enclave.
(ANSAmed).