(ANSAmed) - RABAT, 9 LUG - Un incendio ha distrutto il rifugio
di un gruppo di migranti, mentre venivano sgomberati dalle forze
dell'ordine, a Fes, in uno stabile di proprietà delle ferrovie,
il deposito vicino alla principale stazione dei treni.
Più di 50 tende di fortuna di plastica, dentro l'edificio
usato come alloggio dai migranti sub-sahariani, sono andate a
fuoco, causando anche l'esplosione di una decina di bombole di
gas che i migranti usavano per cucinare. Nessun ferito, secondo
le autorità, solo danni materiali anche se l'incendio è stato
domato nel giro di poche ore.
È accaduto nelle prime ore della giornata di domenica, mentre
le temperature sforavano già i 30 gradi. Ogni anno migliaia di
migranti provenienti dalle regioni sub-sahariane raggiungono il
Marocco, porta d'ingresso per l'Europa.
Il ministro degli Esteri marocchino Nasser Bourita ha
lanciato un appello all'Ue: il numero dei migranti che tenta di
raggiungere la Spagna dal Marocco, via mare, è triplicato tra il
2016 e il 2017. Nei primi quattro mesi dell'anno scorso circa
3.300 rifugiati hanno usato il Marocco come ultimo scoglio per
oltrepassare con mezzi di fortuna il Mediterraneo; nel 2016
erano stati un migliaio. Il ministro, a giugno, ha sbarrato la
strada a soluzioni "facili", come ha definito i centri di
accoglienza migranti. (ANSAmed)