Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Marocco: sciopero, a rischio rientri per Festa Sacrificio

Piloti incrociano braccia, 100 voli cancellati in due settimane

03 agosto, 12:51

(ANSAmed) - RABAT, 3 AGO - C'è la festa del Sacrificio e volare in Marocco non è mai stato così caro e così rischioso.

L'agitazione dei piloti della Royal Air Maroc, la compagnia di bandiera, ha cancellato più di 100 voli in queste ultime due settimane, lasciando a terra oltre 20 mila passeggeri, in arrivo per lo più da Francia, Spagna e Italia. Dal 18 luglio, da quando cioè i piloti della Ram hanno incrociato le braccia, le perdite sono calcolate in 20 milioni di Dirham al giorno, pari a oltre un milione e 800 mila euro. Le compagnie low cost sembrano approfittare della situazione: un biglietto di sola andata da un qualsiasi scalo italiano per Marrakech oggi costa più di 300 euro, per tornare a livelli quasi normali (120 euro) solo dopo il 20 agosto, a festa conclusa, quando invece, in media, durante l'anno, il costo è di 40 euro circa. La situazione sui cieli del Marocco, secondo la stampa locale, è ormai fuori controllo; i piloti della Ram chiedono un aumento salariale di 15 mila Dirham (1.400 euro circa); l'amministratore delegato della compagnia Abdelhamid Abdou ha tentato di arginare la protesta, convocando a fine luglio un incontro con la sigla sindacale. Tutto inutile, per l'Associazione dei piloti di linea la discussione non si riapre se non ci sarà l'aumento richiesto: "Per anni siamo stati flessibili e non abbiamo parlato, ma ora la situazione è diventata insopportabile". È a rischio dunque il mese di solito più affollato e redditizio del periodo estivo, sommato al boom di rientri dei marocchini residenti all'estero che raggiungono le famiglie d'origine per la Festa più importante dell'Islam. I piloti, sotto stress per gli orari di lavoro e perché sostengono di essere sotto organico, collegano la crisi alla chiusura nel 2014 del centro di formazione Ram. Da allora, la compagnia è costretta a reclutare all'estero i piloti, a prezzi molto più alti. L'unica replica della Ram è stato un avviso di concorso, lanciato il 2 agosto, per 16 candidati piloti. La selezione è prevista a settembre. (ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati