RABAT - È all'insegna della musica il rientro dopo le vacanze in Marocco. L'estate prolungata del nord Africa apre le piazze ai concerti e il jazz, con Stefano Bollani, la fa da protagonista. Si comincia da Rabat, con il Festival Jazz a Chellah, il sito archeologico romano. Questa edizione, dal 12 al 16 settembre, è dedicata in particolare alla musica tzigana, e ospita gruppi in arrivo da Grecia e Turchia, ma anche Finlandia e Norvegia. I concerti saranno trasmessi in diretta sul mega schermo della centralissima piazza Petri, dove è allestita anche una pista da ballo. A sud, è l'Oasi Festival a tener banco con le note dell'elettronica più d'avanguardia. Dal 14 al 16 settembre, a Marrakech, tra degustazioni di te alla menta, tatuatori all'henné, corsi di yoga e djset, Carl Cox, Actress e Mount Kimbie e Black Madonna si alternano sul palco, per gli estimatori del genere: sono attesi 4mila spettatori da ogni angolo del pianeta. I ritmi più alternativi si ascoltano dal 14 al 23, nello stadio R.U.C. di Casablanca, per il Boulvard festival dedicato agli artisti emergenti del Marocco. L'attesa è tutta per il cartellone del Tanjezz che dal 20 al 23 settembre festeggia il 19mo compleanno. Nella splendida cornice del palazzo delle istituzioni italiano si alterneranno le formazioni e i solisti della scena internazionale. In tutto, una quarantina di concerti estesi anche al porto di Tangeri, per svelare i mille volti del jazz. La collaborazione dell'Istituto di italiano d8 cultura di Rabat porta il pianista Stefano Bollani in apertura del fitto carnet di appuntamenti che conta anche sul gruppo portoghese The Michael Lauren al Stars, sulla francese Flo Bauer, su Majid Bekkali, inventore del blues gnaoua africano.
Bollani con 'Piano solo' offre un omaggio all'arte dell'improvvisazione che tocca musica classica canzone italiana Anni '40 passando per le note del Brasile.