(ANSAmed) - RABAT, 15 OTT - La riapertura dei lavori
parlamentari in Marocco è sotto il segno del sarcasmo. Fanno il
giro della Rete filmati e immagini che riprendono gli onorevoli
all'uscita del Parlamento, con sacchi di pasticcini e
prelibatezze avanzate dal banchetto offerto per l'inaugurazione
della stagione, il 12 ottobre.
Gli uomini in jellaba bianca, l'abito tradizionale delle
grandi occasioni, non sono mai ripresi in volto, escono dal
Palazzo con sacchetti che non lasciano spazio al dubbio. Alcuni
parlamentari hanno preso le distanze, condannando la gogna. Le
immagini intanto volano di social in social. "Sono stati i
camerieri", hanno cercato di giustificarsi altri.
Poche ore più tardi tocca al presidente della Corte dei Conti,
Driss Jettou che uno zoom impietoso riprende mentre risponde a
un cittadino che gli chiede probabilmente un favore: "Và da lui
e digli che ti manda Jettou". Una frase estrapolata dal
contesto, quasi un sospiro per l'uomo politico, 73 anni, una
carriera irreprensibile alle spalle. Quanto basta per far salire
in vetta tra i più twittati della rete l'hashtag #mimandaJettou.
Clientelismo e favoritismi fanno crescere l'insofferenza dei
marocchini nei confronti della casta. Il distacco si misura ad
ogni tornata elettorale con una partecipazione al voto che si
ferma al 45 per cento e fa crescere di anno in anno
l'astensionismo.
Le vignette satiriche di questi giorni prendono di mira
uomini politici di ogni schieramento. Il paragone corre veloce
al premier canadese Justin Trudeau e al tavolo apparecchiato con
semplicità per ricevere in giardino il collega belga Charles
Michel, durante una visita ufficiale, a giugno del 2007.
(ANSAmed).