Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Spagna chiede al Marocco di frenare migrazione irregolare

Premier Sanchez concorda con Rabat aumento dei rimpatri

20 novembre, 13:16

(ANSAmed) - MADRID, 20 NOV - Il premier spagnolo Pedro Sanchez chiede al Marocco di ridurre la migrazione irregolare, per inviare un "messaggio categorico alle mafie", riferisce oggi El Pais. "Se non lo facciamo, saranno i nostri figli a morire nello Stretto", ha avvertito il presidente del governo socialista, dopo l'incontro a Rabat col suo omologo Saadedin el Otmani. La pressione migratoria sulla Spagna è in costante aumento: al 15 novembre scorso erano 55.949 i migranti sbarcati da inizio anno sulle coste iberiche, dei quali oltre il 90% provenienti dal Marocco, divenuto il nuovo crocevia della rotta del Mediterraneo occidentale utilizzata dai trafficanti, stando ai dati diffusi dal governo di Madrid. Il dato equivale a un aumento del 142% dei flussi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il governo del Marocco ha promesso di "rafforzare le politiche di rimpatrio" degli immigrati irregolari dalla Spagna, come ha confermato Sanchez al termine della riunione. Dopo aver manifestato "piena soddisfazione" per la risposta di Rabat sui respingimenti, Sanchez ha concordato di aumentare la quota dei rimpatri quotidiani, che era stata ridotta nelle ultime settimane dai 25 iniziali ai 10 accettati ogni giorno da Marocco alle frontiere delle enclavi spagnole di Ceuta e Melilla. Da inizio dell'anno, il Paese magrebino ha accettato il rimpatrio di 3.400 marocchini, a fronte dei 4.450 accettati lo scorso anno. Dopo l'incontro con Saadedin el Otmani, Sanchez è stato ricevuto in udienza dal monarca Mohamed VI. Nel corso del colloquio, durato un'ora, sono state affrontate alcune questioni pendenti, come la visita di Stato dei monarchi spagnoli in Marocco, prevista agli inizi del 2018 ma sospesa da Rabat all'ultimo momento e ora nuovamente programmata per il 2019. Sempre nel 2019 si svolgerà una riunione di alto livello e il forum imprenditoriale ispano-marocchino. Nel corso della riunione è stato concordato anche di dare impulso alla realizzazione di un terzo cavo sottomarino lungo lo Stretto di Gibilterra, per connettere i rispettivi mercati elettrici.

Sanchez ha, infine, offerto a Rabat la possibilità di presentare una candidatura congiunta fra Spagna, Marocco e Portogallo per ospitare i Mondiali di calcio del 2030. Il leader socialista spagnolo ha evidenziato "il buon livello e l'eccellente momento" delle relazioni bilaterali.

(ANSAmed) XDP
© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati