(ANSAmed) - MADRID, 4 GEN - Sono oltre 12.437 i minori
migranti non accompagnati accolti o tutelati dai servizi di
protezione delle comunità autonome spagnole, registrati al 31
dicembre 2018 dal ministero degli Interni.
Per migliorare la loro assistenza, il governo socialista di
Pedro Sanchez ha stanziato un fondo di 38 milioni di euro,
mentre negozia con il Marocco la possibilità di rimpatriare
quelli di origini marocchine. Si stima fossero oltre 6.248 allo
scorso 30 aprile, secondo i dati del ministero degli interni
diffusi dalla ministra per la Sanità, gli Affari Sociali e
l'Uguaglianza, Dolors Montserrat.
L'emergenza dei minori migranti non accompagnati è stata al
centro delle visite, negli ultimi due giorni, del presidente del
Partido Popular, Pablo Casado, alle enclavi spagnole in Marocco
di Ceuta e Melilla. Casado ha attribuito l'arrivo di minori non
accompagnati al "populismo migratorio del governo Sanchez" e al
così detto "effetto chiamata", per cui sempre più famiglie
africane inviano bambini o adolescenti soli in Spagna da
"utilizzare come apripista".
Il leader dei Popolari, indurendo il discorso sulla scia del
partito della ultradestra Vox, ha annunciato la presentazione al
Congresso di un disegno di legge perché i migranti minori siano
trattati come immigrati economici e non solo sottoposti a tutela
sociale. (ANSAmed).