Fassino sottolinea anche che il Marocco "sta già collaborando con il Congresso nell'ambito dell'ambiziosa riforma sulla regionalizzazione del Paese, una riforma importante che il Congresso sta accompagnando e assistendo sul piano tecnico e politico". Con lo statuto di partner per la democrazia il Marocco può inviare una delegazione composta di sei membri effettivi e altrettanti supplenti, che parteciperà ai lavori del Congresso.
Il Paese è già membro della Commissione di Venezia, ha ratificato diverse convenzioni del Consiglio d'Europa e il parlamento marocchino ha lo statuto di partner della democrazia con l'Assemblea parlamentare sin dal 2011. (ANSAmed)