Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Espulsa moglie 'pugile Isis', condannati per terrorismo

Rimandata in Marocco, lui parlava di attentato in Vaticano

21 agosto, 14:41

(ANSAmed) - ROMA, 21 AGO - È stata espulsa e rimandata in Marocco Salma Bencharki, moglie di Abderrahim Moutaharrik, il pugile dell'Isis, condannato per terrorismo e attualmente in carcere. La donna - rivelano fonti del Viminale - è stata rimpatriata dagli uomini della polizia di Lecco che hanno eseguito l'ordine di allontanamento per motivi di sicurezza dello Stato, firmato dal ministro dell'Interno Matteo Salvini.

La cittadina marocchina è ritenuta anche lei parte dell'associazione con finalità terroristiche, ed è stata condannata per questo. Al "pugile dell'Isis", così chiamato perché talentuoso atleta di kickboxing, che nelle intercettazioni parlava anche di un possibile attentato in Vaticano, è stata anche notificata la revoca della cittadinanza italiana, come proposto dal Viminale qualche mese fa.

Salma Bencharki era stata condannata in via definitiva a 3 anni e 4 mesi, dopo essere stata prima in carcere, dopo l'arresto del 2016, e poi ai domiciliari e di recente aveva finito di scontare la pena. Stando all'inchiesta, Moutaharrik (che a differenza della moglie era cittadino italiano ed è tuttora in carcere con una condanna definitiva a 6 anni) aveva ricevuto, ai primi di aprile 2016, un messaggio direttamente dal Califfato con un WhatsApp. Un altro imputato, Abderrahmane Khachia, fratello di un 'martire' morto in Siria, era stato condannato a 5 anni e 4 mesi, mentre 3 anni e 4 mesi erano stati inflitti a Wafa Koraichi, sorella di Mohamed Koraichi, marocchino che assieme alla moglie italiana, Alice Brignoli, tempo fa lasciò Bulciago, nel Lecchese, per unirsi alle milizie dell'Isis portando anche i tre figli piccoli.(ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati