La società civile si è mobilitata in una gara di solidarietà; i principali gruppi industriali del Marocco hanno contribuito ad aumentare il tesoretto del Fondo creato dal re per l'emergenza Covid-19. Secondo le stime più recenti di Afrique Advisors ha superato i 32 miliardi di dirham, pari a circa 3 miliardi di euro. La cassa nazionale di assistenza sociale, l'istituto di previdenza, ha previsto un fondo che garantisce fino a 2.000 dirham (circa 200 euro) al mese ai lavoratori dipendenti rimasti a casa. I principali gruppi di hotel, CDG, Accor e Risma, tra gli altri, con sede a Tangeri, Casablanca, Essaouira e Marrakech hanno messo a disposizione le strutture per ospitare il personale medico e paramedico che assiste i malati di Covid-19.
(ANSAmed).