(ANSAmed) - BRUXELLES, 30 MAR - Nel 2018 gli Stati membri
dell'Ue hanno concesso la nazionalità ad oltre 670mila persone,
confermando la tendenza in calo rispetto al 2017 (700.600). Gli
italiani (8.100), dopo romeni (21.500) e polacchi (13.500) sono
stati tra gli europei più numerosi che hanno scelto di prendere
la nazionalità di un altro Paese dell'Unione. Mentre l'87% delle
nazionalità concesse dall'Ue è andata a cittadini di Paesi
terzi, soprattutto marocchini, albanesi, e turchi. Sono i dati
di Eurostat. In Italia c'è stato un calo del 23% delle
nazionalità concesse rispetto all'anno precedente, da 146.605 a
112.523. Cali si sono registrati anche in altri 13 Paesi, tra
questi la Danimarca (-61%), e Malta (-47%). L'Italia ha concesso
la propria nazionalità soprattutto a albanesi, marocchini, e
brasiliani.(ANSAmed).