(ANSAmed) - RABAT, 13 NOV - Il Marocco ha annunciato di aver
lanciato un'operazione militare nella zona cuscinetto di
Guerguerat, vicino alla Mauritania, denunciando "le provocazioni
del Fronte Polisario" nel Sahara occidentale, ex colonia
spagnola dallo status ancora indefinito, che Rabat e i
separatisti saharawi del Fronte Polisario si contendono da
decenni. Quest'ultimo, sostenuto dall'Algeria, ha annunciato di
aver risposto all'esercito di Rabat nella zona cuscinetto di
Guerguerat: "È un'aggressione. Le truppe saharawi si trovano in
una situazione di autodifesa e rispondono alle truppe
marocchine", ha dichiarato il capo della diplomazia Saharawi,
Mohamed Salem Ould Salek. "La guerra è iniziata. Il Marocco ha
liquidato il cessate il fuoco" firmato nel 1991, ha aggiunto.
Il Marocco ha istituito un cordone militare di sicurezza al valico di Guergarat. L'operazione si è svolta nel corso della notte, secondo il comunicato del Ministero degli Affari esteri. "Di fronte alle gravi e inaccettabili provocazioni delle milizie di Polisario - si legge - il Marocco ha deciso di agire, nel rispetto delle sue possibilità, in virtù dei suoi poteri e nel rispetto delle leggi internazionali". A tre settimane da quella che ritiene essere una mobilitazione arbitraria di Polisario, "il Regno del Marocco non ha altra scelta che assumersi le responsabilità al fine di mettere termine al blocco e restaurare la libera circolazione di merci e civilI", spiega il comunicato.
Il ministero degli Esteri ha ricordato che "dal 2016, Polisario ha moltiplicato queste azioni pericolose e intollerabili nella zona tampone, in violazione degli accordi militari e noncuranti dei continui richiami all'ordine lanciati dal Segretario generale Onu".
In aggiunta, il comunicato dello Stato maggiore delle Forze Armate Reali marocchine, specifica che l'intervento militare si è reso "necessario a causa del blocco, da parte di una sessantina di persone, dell'asse stradale che attraversa la zona tampone di Guergarate, e che collega il Marocco alla Repubblica islamica della Mauritania". L'operazione è definita "non offensiva", secondo le "regole d'ingaggio", che intimano di evitare ogni contatto con i civili e di non ricorrere all'uso delle armi a meno che non si tratti di legittima difesa.
(ANSAmed).
Il Marocco ha istituito un cordone militare di sicurezza al valico di Guergarat. L'operazione si è svolta nel corso della notte, secondo il comunicato del Ministero degli Affari esteri. "Di fronte alle gravi e inaccettabili provocazioni delle milizie di Polisario - si legge - il Marocco ha deciso di agire, nel rispetto delle sue possibilità, in virtù dei suoi poteri e nel rispetto delle leggi internazionali". A tre settimane da quella che ritiene essere una mobilitazione arbitraria di Polisario, "il Regno del Marocco non ha altra scelta che assumersi le responsabilità al fine di mettere termine al blocco e restaurare la libera circolazione di merci e civilI", spiega il comunicato.
Il ministero degli Esteri ha ricordato che "dal 2016, Polisario ha moltiplicato queste azioni pericolose e intollerabili nella zona tampone, in violazione degli accordi militari e noncuranti dei continui richiami all'ordine lanciati dal Segretario generale Onu".
In aggiunta, il comunicato dello Stato maggiore delle Forze Armate Reali marocchine, specifica che l'intervento militare si è reso "necessario a causa del blocco, da parte di una sessantina di persone, dell'asse stradale che attraversa la zona tampone di Guergarate, e che collega il Marocco alla Repubblica islamica della Mauritania". L'operazione è definita "non offensiva", secondo le "regole d'ingaggio", che intimano di evitare ogni contatto con i civili e di non ricorrere all'uso delle armi a meno che non si tratti di legittima difesa.
(ANSAmed).