Nel programma dei lavori - che saranno aperti dal vicepremier portoghese Paulo Portas e dal saluto di benvenuto del segretario generale dell'Unione per il Mediterraneo, Fathallah Sijilmassi - lo sviluppo sostenibile, l'ambiente, le sfide nei settori dei trasporti e delle infrastrutture, le opportunità di business, cooperazione e partenariato.
Previsti gli interventi di Rui Chancellere de Machete e Ahmed Ould Teguedi, i ministri degli esteri di Portogallo e Mauritania, Paesi che attualmente hanno la copresidenza del Dialogo 5+5.
Il forum, lanciato nel 1983 in Francia e istituito nel 1990, punta a rafforzare il dialogo politico e la cooperazione in aree di interesse comune fra i paesi del bacino occidentale del Mediterraneo, per promuovere lo sviluppo economico del Maghreb.
Entrambi gli appuntamenti saranno preceduti, il 20 maggio, dalla quinta riunione dei Parlamenti dei dieci paesi aderenti al Foro di dialogo, alla quale per l'Italia parteciperà il vice presidente della Camera dei deputati, Marina Sereni.
Fra i temi che saranno affrontati nelle sessioni dei lavori, le sfide alla sicurezza regionale, la crescita economica e il cambio climatico, lo sviluppo sociale, le migrazioni, la lotta al traffico di esseri umani, la protezione delle vittime contro il crimine organizzato, la cooperazione parlamentare nella regione. (ANSAmed)- YK8