(ANSAmed) - PALERMO, 15 MAG - ''La zona euromediterranea
possiede le potenzialita' per svolgere un ruolo chiave in un
sistema sempre piu' multipolare con l'affermazione di modelli
cinesi, indiani, brasiliani, russi, con culture diverse dalla
nostra''. Lo ha affermato Hassan Abouyoub, ambasciatore del
Marocco in Italia, intervenuto a Palermo, alla tavola rotonda
''Il Mediterraneo nel nuovo equilibrio mondiale, nell'ambito del
III forum interistituzionale ''Uniti dal Mediterraneo''.
''L'Unione Europea - ha aggiunto - deve riprendere fiato e
attivarsi al progetto delle riforme che devono essere fatte
rapidamente. Ed e' necessaria anche una visione meno arrogante e
piu' convergente in cui dovrebbe esserci spazio per gli amici
dei Paesi del Golfo e vedere il Mediterraneo in una visione piu'
ampia che va dal Mar Caspio al Golfo di Guinea''. ''Nella Sponda
Sud - ha osservato l'ambasciatore - dopo le 'primavere arabe' ci
avviamo ad affrontare nuove sfide come la creazione di posti di
lavoro. Ne servirebbero tra 40 e 50 milioni''. Per il ministro
penitenziario Mario Boffo, direttore per i Paesi del
Mediterraneo e del Medio Oriente presso il ministero degli
Affari Esteri, ''L'Europa non e' riuscita a dare delle risposte
concrete a questi popoli delle 'primavere arabe' con i quali
c'e' sempre stato un forte legame. Sorge adesso la
responsabilita' di avviare una nuova interrelazione tra l'Europa
e i Paesi della sponda Sud del Mediterraneo. Il Mediterraneo
deve superare una serie di test in vari ambiti senza dimenticare
l'apertura e il confronto con gli altri attori internazionali,
per esempio la Cina''.
''Una nuova politica dell'Euromediterraneo - ha sottolineato
Francesco Attaguile, responsabile per i rapporti europei e
internazionali per conto della Regione siciliana - si dovra'
costruire pero' dal basso con il coinvolgimento delle Regioni e
della societa' civile''. (ANSAmed).