(ANSA) - TANGERI, 24 FEB - La mancanza di adeguate
infrastrutture nel settore del trasporto urbano costa ai paesi
del bacino del Mediterraneo il 5% del prodotto interno lordo e,
se le attuali tendenze dovessero continuare nei prossimi anni,
la situazione sulla sponda meridionale potrebbe diventare
''insostenibile''. E' il messaggio di un rapporto approvato oggi
a Tangeri, in Marocco, durante la quinta sessione plenaria
dall'Assemblea regionale e locale euro-mediterranea (Arlem).
''E' necessario sviluppare al più presto dei piani di
mobilità urbana sostenibile, puntando in particolare sugli
investimenti nei mezzi di trasporto non motorizzati'', ha
osservato Ali Abdel Rahman, governatore di Giza (Egitto) e
copresidente per la sponda Sud dell'Arlem. Nella relazione si
sottolinea che il tasso di urbanizzazione nell'area mediterranea
dovrebbe aumentare costantemente passando dal 64% del 2000 al
72% del 2025, con un conseguente incremento della domanda di un
efficiente sistema di trasporti.
L'Arlem propone una serie di misure per affrontare una
situazione ''preoccupante'': da un maggiore decentramento dei
poteri verso le città, in grado di meglio comprendere le
esigenze locali, a un rafforzamento della cooperazione tra le
due sponde del Mediterraneo per permettere lo scambio di buone
pratiche, senza dimenticare l'importanza della sensibilizzazione
dei cittadini nei confronti delle tematiche ambientali.
(ANSAmed).