Il Montenegro, ha affermato, non cambierà il proprio corso politico filo-occidentale e di integrazione euroatlantica. Secondo Markovic, Mosca manterrebbe in segreto un elenco di personalità montenegrine indesiderate e alle quali verrebbe negato l'ingresso in Russia. Secondo i media di Podgorica si tratterebbe di almeno 70 persone.
La portavoce dell'ambasciata russa a Podgorica Yelizavieta Borisova, in dichiarazioni alla Tass, ha negato seccamente l'esistenza di tale lista, parlando di 'notizie prive di fondamento'. Mosca aveva motivato il no all'ingresso del deputato con l'adesione del Montenegro alle sanzioni occidentali, comprese le limitazioni ai viaggi di cittadini russi.
I rapporti tra i due Paesi si sono progressivamente deteriorati con l'avvicinarsi dell'adesione del Montenegro alla Nato, che verrà ufficializzata il 5 giugno a Washington.
Mosca non vede di buon occhio ogni allargamento verso est dell'Alleanza atlantica, e teme di perdere influenza nei Balcani, una regione che considera di interesse strategico. E le autorità di Podgorica hanno accusato apertamente la Russia di coinvolgimento nel tentato golpe dell'ottobre scorso in Montenegro. (ANSAmed).