(ANSAmed) - BELGRADO, 19 LUG - Il Montenegro progredisce
sulla strada verso l'adesione all'Unione europea e nei suoi
sforzi può contare sul sostegno di Bruxelles e
dell'amministrazione comunitaria. Lo ha detto il presidente del
Parlamento europeo Antonio Tajani nel suo incontro di oggi a
Podgorica con il premier montenegrino Dusko Markovic, come
riferito dai media locali.
Tajani conclude oggi una visita di due giorni nel Paese balcanico, dopo che ieri ha avuto colloqui con il presidente Filip Vujanovic e il capo del parlamento Ivan Brajovic. Oggi ha preso parte anche a una conferenza sulle opportunità di investimento in Montenegro, mentre nel pomeriggio è in programma una visita al Corridoio transbalcanico della rete elettrica, e la partecipazione ad un evento sulla cultura e il turismo con un gruppo di studenti. La Ue, ha affermato Tajani, è pronta a integrare il Montenegro in tempi rapidi, a seconda della velocità con cui saranno soddisfatti gli impegni previsti dall'agenda europea. E la sua visita a Podgorica, ha sottolineato, vuol essere un chiaro messaggio non solo al Montenegro ma all'intera regione dei Balcani occidentali.
Tajani ha sottolineato il suo impegno a favore della diplomazia economica, e la necessita' di sviluppare il grande potenziale del turismo montenegrino. Ha elogiato al tempo stesso il ruolo positivo che il Montenegro gioca a favore della stabilità regionale.
Il premier Markovic da parte sua ha ribadito il forte impegno del suo Paese in chiave europeistica, osservando come Podgorica abbia aperto finora 28 dei 35 capitoli negoziali previsti, avendone chiusi tre. "E' nostro interesse non solo chiudere i vari capitoli ma anche progredire nell'osservanza dei valori e degli standard europei", ha detto Markovic, che ha informato Tajani sulle ultime misure e riforme economiche adottate dal governo per incrementare la crescita e migliorare il clima per gli investimenti esteri.
Nel primo trimestre di quest'anno, ha osservato, il pil e' cresciuto del 3,2%. E' necessario, ha aggiunto, rafforzare i settori del turismo, dell'energia e dell'agricoltura, stimolando al tempo stesso la produzione industriale. Sulla costa adriatica, ha precisato Markovic, sono previsti investimenti per oltre tre miliardi di euro. Il premier ha quindi elogiato i risultati del recente vertice di Trieste, sottolineando la necessita' di sviluppare il dialogo e la collaborazione fra i Paesi della regione. (ANSAmed).
Tajani conclude oggi una visita di due giorni nel Paese balcanico, dopo che ieri ha avuto colloqui con il presidente Filip Vujanovic e il capo del parlamento Ivan Brajovic. Oggi ha preso parte anche a una conferenza sulle opportunità di investimento in Montenegro, mentre nel pomeriggio è in programma una visita al Corridoio transbalcanico della rete elettrica, e la partecipazione ad un evento sulla cultura e il turismo con un gruppo di studenti. La Ue, ha affermato Tajani, è pronta a integrare il Montenegro in tempi rapidi, a seconda della velocità con cui saranno soddisfatti gli impegni previsti dall'agenda europea. E la sua visita a Podgorica, ha sottolineato, vuol essere un chiaro messaggio non solo al Montenegro ma all'intera regione dei Balcani occidentali.
Tajani ha sottolineato il suo impegno a favore della diplomazia economica, e la necessita' di sviluppare il grande potenziale del turismo montenegrino. Ha elogiato al tempo stesso il ruolo positivo che il Montenegro gioca a favore della stabilità regionale.
Il premier Markovic da parte sua ha ribadito il forte impegno del suo Paese in chiave europeistica, osservando come Podgorica abbia aperto finora 28 dei 35 capitoli negoziali previsti, avendone chiusi tre. "E' nostro interesse non solo chiudere i vari capitoli ma anche progredire nell'osservanza dei valori e degli standard europei", ha detto Markovic, che ha informato Tajani sulle ultime misure e riforme economiche adottate dal governo per incrementare la crescita e migliorare il clima per gli investimenti esteri.
Nel primo trimestre di quest'anno, ha osservato, il pil e' cresciuto del 3,2%. E' necessario, ha aggiunto, rafforzare i settori del turismo, dell'energia e dell'agricoltura, stimolando al tempo stesso la produzione industriale. Sulla costa adriatica, ha precisato Markovic, sono previsti investimenti per oltre tre miliardi di euro. Il premier ha quindi elogiato i risultati del recente vertice di Trieste, sottolineando la necessita' di sviluppare il dialogo e la collaborazione fra i Paesi della regione. (ANSAmed).
