Sono alcune delle costatazioni fatte dall'Ecri, l'organo anti discriminazione del Consiglio d'Europa, nel rapporto sul Paese che include i dati raccolti durante la visita nell'ottobre 2016 e l'evoluzione fino al 23 marzo di quest'anno. Nel documento l'Ecri afferma anche che in generale "il Montenegro è un buon esempio di tolleranza multietnica, nonostante occasionali dichiarazioni intolleranti da parte di politici, religiosi e i media". Ma l'organo anti discriminazione del Consiglio d'Europa è preoccupato del fatto che "non ci sono dati affidabili sul discorso e gli atti d'odio" e che "la nuova legislazione contro i crimini d'odio sia raramente applicata a causa dell'inesperienza delle forze dell'ordine e della magistratura".
L'Ecri domanda quindi che, nel corso dei prossimi due anni, le autorità creino un sistema di raccolta dati sugli incidenti e discorsi razzisti e omofobi. (ANSAmed).