E' quanto emerge - riferiscono i media a Belgrado - dall'ultimo rapporto dell'organizzazione non governativa americana sui 'Paesi in transizione' relativo a 29 stati dell'ex Unione Sovietica e dell'Europa orientale e balcanica. Con 'regime ibrido' si indicano Paesi caratterizzati da istituzioni democratiche fragili e con importanti problemi nella difesa dei diritti politici e delle libertà civili.
Secondo 'Freedom House', il potere in Serbia e Montenegro è basato sull'autoritarismo come conseguenza di cambiamenti democratici ancora incompleti. Per la Serbia in particolare si denota un clima politico negativo con principi non democratici, con il partito di governo che limita sistematicamente le possibilità dell'opposizione di essere coinvolta nella gestione dello stato. Progressi al contrario, osserva l'organizzazione, hanno compiuto Kosovo e Macedonia del Nord.(ANSAmed).