"Il Mediterraneo e' il mare in cui si specchiano molti dei problemi di questo momento. - ha detto Anselmi - A nord vediamo la Grecia, la Spagna e l'Italia, vediamo problemi che vanno oltre la zona euro, e che sono anche sociali. Le conseguenze vengono avvertite nell'area mediterranea, ma anche in tutto il mondo. La crisi che chiamiamo Primavera araba non e' finita con un' estate felice, buona parte del Nord Africa e del Medio Oriente e' ancora in fiamme, e non ovunque c'e' quiete. Ancora stamane c'e' notizia di vittime in Siria".
"La nostra rete informativa - ha proseguito - e' calda, per il nostro mestiere e per le cose che stanno succedendo. La Primavera araba ha portato un drammatico confronto tra nuova e vecchia informazione. Ha mostrato la nostra forza e la nostra debolezza, la credibilita', la velocita', talvolta soccombenti rispetto a Twitter. L'Italia ha un ruolo di collegamento tra nord e sud in cui torna, dopo un periodo di ripiego su se stessa. E l'ANSA, che dispone della maggiore rete estera di corrispondenza, persegue una linea di sviluppo che ci ha portati a invitarvi qui per parlare di temi del momento e confrontarci sul nostro lavoro. A fronte della crisi dell' informazione tradizionale, e' importante ragionare insieme su vie di sviluppo e ruolo della comunicazione. Parlarne insieme e' auspicio di buona fortuna".(ANSAmed).