Lo stato ebraico - ha scritto ieri il Sunday Times - teme che una cellula iraniana in Europa stia pianificando un attentato nell'anniversariò contro i 38 atleti che gareggeranno con la bandiera della stella di David. "Siamo in allerta", ha confermato alla Cbs americana il premier Benjamin Netanyahu, senza peraltro sbilanciarsi sulle "informazioni specifiche che abbiamo sui Giochi" destinate ad essere passate solo "a chi di dovere".
I timori di una 'Monaco Due' arrivano mentre crescono le tensioni sul rifiuto del presidente del Comitato Olimpico Internazionale Jacques Rogge alla campagna globale, sostenuta anche dal presidente americano Barack Obama, di commemorare l'attentato del 1972 durante la cerimonia inaugurale o nei siti dei Giochi: se non lo farà il Cio, è il timore di Israele condiviso anche da Scotland Yard, potrebbero pensarci i terroristi a ricordare col sangue quel massacro, quando i palestinesi di Settembre Nero scalarono nella notte il Villaggio Olimpico prelevando gli atleti e chiedendo in cambio la scarcerazione di 234 prigionieri nelle carceri di Israele. Stavolta, ad ogni buon conto, una "cintura di acciaio" è stata stretta attorno al Parco Olimpico nelle cui viscere sono stati allestiti bunker in cui chiudere i Vip in caso di attentato. Secondo le stime della vigilia circa 50 mila spettatori eccellenti presenzieranno ai Giochi: tra questi 140 capi di Stato o di governo, 200 ministri, cento esponenti di famiglie reali e 150 membri del Comitato Olimpico Internazionale.
I timori vengono soprattutto da Israele, ma non solo. L'MI5 e Scotland Yard hanno alzato il livello di protezione della delegazione dello stato ebraico mentre agenti dei servizi segreti interni israeliani Shin Bet sono stati mandati a far scudo alla squadra arivata 12 giorni fa al Villaggio Olimpico. Le preoccupazioni sono aumentate dopo l'attacco suicida al pullman di turisti israeliani la scorsa settimana in Bulgaria, le indagini sul quale confermerebbero che l'attentatore suicida - non ancora identificato - aveva un complice: é stata la prova generale di un attentato molto maggiore con le Olimpiadi nel mirino, come apparentemente è convinto il governo di Israele? Netanyahu, secondo il Sunday Times, ha sguinzagliato in Europa una cellula del Mossad. L'operazione, battezzata in codice 'Baionetta', servirebbe a dar la caccia a un nucleo di bianchi convertiti all'Islam come 'Jefferson': in apparenza insospettabili, lavorerebbero in realtà fianco a fianco con le squadre speciali iraniane Quds e con Hezbollah, il movimento sciita libanese sponsorizzato da Teheran. (ANSAmed).