L'incontro - che sara' ospietato al Circolo dei Lettori di Torino - e' organizzato dal Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente. Per costruire davvero la pace, scrivono i promotori dell'iniziativa, serve una partecipazione dal basso. Non basta la diplomazia. ''Dopo il riconoscimento della Palestina come Stato osservatore non membro da parte dell'Assemblea Generale dell'ONU - ricordano - a poche settimane dalle elezioni israeliane, e dopo l'annuncio della visita del presidente Obama volta a riaprire i canali del negoziato tra le parti'', il processo deve andare oltre. ''A dovere entrare in gioco - sostengono - sono le societa' civili''.
All'incontro prenderanno parte Ilda Curti, assessore all'Urbanistica e alle Politiche di integrazione dei ''nuovi cittadini'' del Comune di Torino, Paolo Ricci, portavoce degli Enti Regionali e Locali italiani nel Palestinian Municipalities Support Program del ministero degli Affari esteri, Guido Bolatto, segretario generale della Camera di commercio di Torino, Janiki Cingoli, direttore del Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente, Geneva Initiative - Italia, Shlomo Brom, membro dello Steering Commitee di Geneva Initiative Israel, Nidal Foqah, direttore generale di Geneva Initiative Palestine; Ghassan Al Shak'a, sindaco di Nablus (Palestina) e membro del Comitato Esecutivo dell'Olp e Moshe Sinai, sindaco di Rosh HaAyin (Israele). (ANSAmed).