(ANSAmed) - TEL AVIV - Per ricostruire Gaza dopo il conflitto con Israele ci vorranno più di 6 miliardi di euro. Lo ha detto in una conferenza stampa a Ramallah in Cisgiordania Mohammed Shtayyeh, del comitato centrale di Fatah, partito del presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) Abu Mazen. Shtayyeh - citato dai media - ha anche annunciato che i palestinesi sono pronti a chiedere l'ammissione alla Corte Criminale dell'Aja contro Israele e che le loro richieste dovrebbero essere prese "seriamente".
Solo per rimettere in piedi i 17 mila edifici danneggiati in parte o in tutto dai bombardamenti israeliani - ha spiegato Shtayyeh - occorrono quasi 2 miliardi di euro. Mentre per il settore dell'energia ci vogliono più di 190 milioni di euro, dopo che l'unica centrale della Striscia è stata colpita nel conflitto. ''L'attacco a Gaza di questa volta - ha detto Shtayyeh, sempre citato dai media - non ha precedenti. Gaza è stata colpita da una catastrofe e ha bisogno di aiuto immediato''. L'esponente palestinese ha calcolato in 5 anni il tempo necessario per la ricostruzione, a patto che il blocco della Striscia sia rimosso.
Per quanto riguarda la Corte Criminale Internazionale, Shtayyeh ha detto che ''l'atto formale d'accusa contro Israele e tutti i documenti di accompagno sono pronti. Stiamo dicendo agli israeliani e alla comunità internazionale che noi siamo molto determinati''. (ANSAmed).