Il documentario vincitore, selezionato dalla Giuria presieduta da Nicola Caligiore Vice Segretario Generale della COPEAM, racconta il dramma dei rifugiati siriani all'interno del campo di Zaatari (Giordania) attraverso il punto di vista dei bambini protagonisti del racconto. È stata particolarmente apprezzata la qualità estetica, lo stile narrativo ironico e leggero in contrasto con il dramma del contenuto. Una menzione speciale è poi stata assegnata a "A world not ours" di Mahdi Fleifel (Palestina) per l'interessante uso delle immagini di archivio e la ricchezza di informazioni che emergono dall'intreccio di molteplici piani narrativi. Il terzo classificato "The wrong and the stick" di Zeynep Kececiler (Turchia), è stato considerato per la forza e l'originalità delle immagini che mostrano un'immagine inconsueta della guerra in Afghanistan. (ANSAmed).
A giordana Naser premio 'Storie di rifugiati' della Copeam
Per documentario 'Tiny Souls'. Cerimonia il 20/9 a Torino
Il documentario vincitore, selezionato dalla Giuria presieduta da Nicola Caligiore Vice Segretario Generale della COPEAM, racconta il dramma dei rifugiati siriani all'interno del campo di Zaatari (Giordania) attraverso il punto di vista dei bambini protagonisti del racconto. È stata particolarmente apprezzata la qualità estetica, lo stile narrativo ironico e leggero in contrasto con il dramma del contenuto. Una menzione speciale è poi stata assegnata a "A world not ours" di Mahdi Fleifel (Palestina) per l'interessante uso delle immagini di archivio e la ricchezza di informazioni che emergono dall'intreccio di molteplici piani narrativi. Il terzo classificato "The wrong and the stick" di Zeynep Kececiler (Turchia), è stato considerato per la forza e l'originalità delle immagini che mostrano un'immagine inconsueta della guerra in Afghanistan. (ANSAmed).