(ANSAmed) - BEIRUT, 3 OTT - 'Refugee again' e' il titolo di
un film-documentario presentato a Beirut dalla ong italiana
Avsi, impegnata nell'assistenza ai rifugiati siriani e
palestinesi in Libano. L'iniziativa, realizzata in
collaborazione tra l'altro con l'ambasciata palestinese in
Libano, rientra in un progetto per la ricostruzione del campo
palestinese di Nahr al Bared, nel nord del Paese, finanziato
dalla Cooperazione italiana con un intervento pari a cinque
milioni di euro.
"I rifugiati palestinesi sono, e rimarranno sempre, una delle priorita' della Cooperazione italiana", ha sottolineato intervenendo alla 'prima' Palma D'Ambrosio, diplomatica dell'ambasciata italiana a Beirut.
Alla Ong Avsi sono stati assegnati i lavori per la riabilitazione di 500 case nel campo di Nahr al Bared, per un finanziamento totale di 2,3 milioni di euro, in collaborazione con il Norwegian Refugee Council e recentemente con un'altra ong italiana, Research and Cooperation. Josiane Khalife, manager del progetto per Avsi, ha sottolineato che i risultati positivi ottenuti sono stati resi possibili dal coinvolgimento delle autorita' e dei residenti del campo palestinese. (ANSAmed).
"I rifugiati palestinesi sono, e rimarranno sempre, una delle priorita' della Cooperazione italiana", ha sottolineato intervenendo alla 'prima' Palma D'Ambrosio, diplomatica dell'ambasciata italiana a Beirut.
Alla Ong Avsi sono stati assegnati i lavori per la riabilitazione di 500 case nel campo di Nahr al Bared, per un finanziamento totale di 2,3 milioni di euro, in collaborazione con il Norwegian Refugee Council e recentemente con un'altra ong italiana, Research and Cooperation. Josiane Khalife, manager del progetto per Avsi, ha sottolineato che i risultati positivi ottenuti sono stati resi possibili dal coinvolgimento delle autorita' e dei residenti del campo palestinese. (ANSAmed).
