Gli atti di violenza che si sono verificati a Gerusalemme nei giorni, per il ministro Gentiloni "azioni ingiustificabili che contraddicono la storia e la vocazione della Città Santa alla tolleranza ed alla convivenza civile e religiosa". "Tutte le parti - ha concluso il titolare della Farnesina - devono dare prova di responsabilità ed evitare atti o dichiarazioni che rischiano di esacerbare un quadro di per sé già fragile".
(ANSAmed).