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Mo:Israele 'stato Nazione ebraica', Rivlin critica Netanyahu

Premier, vado avanti, è passo necessario

26 novembre, 17:19

(ANSA) - TEL AVIV, 26 NOV - Con una sortita a sorpresa il Capo dello Stato Reuven Rivlin (Likud) ha preso le distanze dall' iniziativa del premier Benyamin Netanyahu di sottoporre alla Knesset (parlamento) una legge che ribadisca che Israele ''è lo Stato nazionale del popolo ebraico''. In un evento pubblico Rivlin si e' polemicamente domandato se questa legge non sia superflua e forse anche controproducente. Di fatto ''Israele è già lo Stato nazionale del popolo ebraico''. Rivlin teme che con la nuova legge ''si venga a creare una gerarchia nuova e differente - fra l'essenza di Israele come Stato nazionale del popolo ebraico e la sua essenza di Stato democratico''. Fra questi due elementi, ha spiegato, deve sussistere un rapporto ''orizzontale'' - ossia di totale eguaglianza - e non ''verticale''. ''I Padri fondatori di Israele lo avevano ben compreso ... questo deve essere lo spirito nazionale di Israele''.

Ma in un acceso discorso alla Knesset, il premier Benyamin Netanyahu ha confermato che la settimana prossima avvierà l'iter della legge che definisce Israele "stato nazionale del popolo ebraico". E' necessaria, ha affermato il premier, per sventare iniziative volte a cambiare l'inno e la bandiera di Israele ed evitare che il Paese sia "inondato" da profughi palestinesi. C'è poi il rischio di autonomie arabe in Galilea e nel Neghev, oltreché di un flusso inarrestabile di migranti africani. Pur interrotto di continuo dalle rumorose proteste dei deputati dell'opposizione di sinistra, Netanyahu si e' dilungato per illustrare le ragioni che lo hanno spinto a formulare la nuova legge.

Dopo aver ricordato che già nella Dichiarazione di indipendenza (1948) era stato enunciato che Israele è uno stato ebraico e democratico, ha rilevato che successivamente il primo elemento e' stato eroso. Ciò e' avvenuto, a suo avviso, dopo che nel 1992 e' stata approvata la Legge che garantisce i diritti del singolo cittadino. Essa, secondo Netanyahu, ha creato uno "squilibrio" che va adesso corretto per riconfermare che Israele è lo Stato nazionale del popolo ebraico. Altrimenti Israele rischierebbe di perdere gradualmente il carattere ebraico che pure era nelle intenzioni dei Padri fondatori.

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